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Valori consolidati (in Euro x1000)

Ricavi per area di business 2022 2021 2020
Pharma Italia 152.685 160.418 149.366
Variazione % -4,82% 7,40% -7,58%
International 22.538 24.767 16.603
Variazione % -9,00% 49,17% +29,97%
Licensing/CMO Italia 12.405 9.960 10.504
Variazione % 24,55% -5,18% +8,74%
Totale 187.628 195.145 176.473
Variazione % -3,85% 10,58% -6,83%
Risultati (Migliaia di Euro) 2022 2021 2020
Ricavi 187.628 195.145 176.473
Variazione % -3,85% 10,58% -6,83%
Margine industriale 142.680 152.535 134.409
Variazione % -6,46% 13,49% -6,82%
EBITDA 70.360 83.440 75.288
Variazione % -15,68% 10,83% -4,59%
EBIT 63.004 76.844 69.730
Variazione % -18,01% 10,20% -5,17%
Utile netto (perdita) 43.749 54.154 59.525
Variazione % -19,21% -9,02% +16,79%
Patrimonio netto 169.987 169.562 163.027
Variazione % 0,25% 4,01% +25,67%
Capitale investito netto 115.110 101.691 105.598
Variazione % 13,20% -3,70% +41,11%
Posizione finanziaria netta 54.876 67.870 57.429
Variazione % -19,15% 18,18% +4,62%

L’individuazione di una chiara Mission aziendale da perseguire con una specifica pianificazione strategica, il controllo sulla sua attuazione, la continua verifica del business model adottato rispetto al cambiamento dello scenario competitivo hanno permesso all’Azienda di raggiungere importanti risultati di tipo qualitativo e quantitativo.

Il decremento dei ricavi registrato nel 2022 è ascrivibile principalmente al mercato italiano e in particolare nell’area della Vitamina D, dove nel primo semestre è aumentato il consumo per effetto della pandemia ma nella seconda parte dell’anno questo effetto si è esaurito.

I ritardi nelle consegne da parte dei fornitori e la difficoltà di reperire alcune materie prime e materiali, oltre all’aumento delle stesse e l’impennata dei costi dell’energia, hanno provocato numerose rotture di stock che hanno contribuito alla riduzione dei ricavi.

Il calo del 9% del comparto internazionale, dopo la crescita a doppia cifra degli ultimi 3 anni, è dovuto principalmente alla diminuzione dei prezzi in alcuni paesi europei.

Per quanto riguarda il licensing Italia/CMO, invece, si osserva un incremento dei ricavi di circa il 25%.

Il triennio 2020-2022 denota una complessiva stabilità nell’andamento delle voci di bilancio con una flessione leggermente più marcata nell’ultimo esercizio.

I ricavi complessivi sono mediamente risultati stabili nella media del triennio con un tasso annuale di crescita composto (CAGR) del -0,31%.

La dinamica dei ricavi è stata sostenuta dall’attività internazionale cresciuta nel triennio complessivamente del 20,84%.

Tali valori sono in linea con quanto previsto dalle direttive strategiche come conseguenza del processo di internazionalizzazione e valorizzazione degli asset che prevedono un graduale ma costante incremento dei ricavi di questo segmento.

Anche l’EBITDA aziendale, dopo la crescita costante degli ultimi esercizi, nel 2022 ha subito un calo rispetto agli anni precedenti a causa della sopracitata contrazione dei ricavi e di un aumento generalizzato dei costi operativi.

Tale aumento è da imputarsi soprattutto all’incremento del costo per i prodotti energetici (energia elettrica e gas) e dei materiali necessari per la fabbricazione dei prodotti e di quelli che a vario genere entrano nel processo produttivo. Le motivazioni sono da attribuire principalmente alla situazione politica internazionale e alla ripresa economica post pandemica che hanno causato anche una minore disponibilità di tali codici sui mercati causando le mancanze sopra citate.

Tuttavia l’EBITDA rapportato ai ricavi (EBITDA ratio) mantiene valori molto soddisfacenti anche per effetto della politica di ottimizzazione dei costi attuata.

Nel corso dell’esercizio chiuso al 31/12/2022 la società ha acquisito il 100% delle quote ella società Altamedics GMBH con sede in Colonia (repubblica Federale di Germania) la quale pertanto si configura come società controllata ai sensi dell’art. 2359 c.c.

L’operazione è stata portata a termine interamente con mezzi finanziari propri motivo per cui la posizione finanziaria netta mostra una riduzione rispetto all’esercizio precedente, oltre al proseguimento del piano di investimenti in attrezzature produttive messo in atto dalla società.

Complessivamente La posizione finanziaria netta mostra un trend di consolidamento grazie ad una migliore efficienza del capitale circolante ed ai flussi finanziari generati dall’attività tipica; inoltre, il patrimonio netto è in costante aumento sia per i risultati ottenuti, di cui una buona parte sono reinvestiti in azienda, che per la rivalutazione operata di asset strategici societari.